La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro rappresenta una assoluta priorità per l’Italia, che con l’approvazione definitiva nel luglio 2009 del decreto “correttivo” (D.lgs. 3 agosto 2009, n. 106) al Testo Unico n. 81/2008, ha completato il disegno di riforma iniziato nel 2007, equiparando l’Italia agli standard normativi internazionali ed europei.
ll Testo unico per la Sicurezza sul Lavoro Iha unificato in un unico provvedimento normativo tutta la legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro ( ssl ) . Per tale ragione viene chiamato “Testo Unico Sicurezza“.Il testo unico per la sicurezza è strutturato in 13 Titoli, il primo generale e gli altri specifici per le varie tipologie e ambiti di rischio, per un totale di 306 articoli e 51 allegati.
La normativa del testo unico si applica a tutti i settori di attività, sia privati che pubblici, cui siano adibiti lavoratori che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolgano un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione datoriale, con o senza retribuzione, anche solo al fine di apprendere un mestiere , un arte o una professione.
Il testo unico per la sicurezza sul lavoro è un insieme di normative che vanno a tutelare la sicurezza e salute dei lavoratori, in particolar modo è composto dal decreto legislativo n°81 del 2008 e dalla modifica introdotta con il dlgs 106 del 2009.
Il testo unico introduce alcune modifiche rispetto alla legge 626, questi aggiornamenti riguardano soprattutto l’edilizia , dove si trovavano più imprese in un unico luogo di lavoro e ci sono molti appalti, ma anche le altre aziende sono state colpite, in quanto sono stati introdotti nuovi rischi da valutare. Questi rischi che devono essere valutati all’interno del Documento valutazione Rischi sono:
• Rischio stress lavoro correlato ( art 28 comma 1 Dlgs 81 08 ) ;
• Rischio per le lavoratrici gestanti ;
• Rischio interferenze – DUVRI ( Documento unico valutazione Rischi )